28 agosto 2024. Ovazioni a profusione e otto volte di bis, per la prima volta nella storia del Teatro Romano di Verona, ieri sera al termine del balletto “Zorba il greco” messo in scena dal corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona.
Creato da Mikīs Theodōrakīs, che rielaborò la colonna sonora da lui stesso composta per il film Zorba il greco nel 1964 (basato sull’omonimo libro di Nikos Kazantzakis) che vide gli attori Anthony Queen e Irene Papas consacrare la loro fama immortale, questo balletto debuttò in prima mondiale assoluta in Arena nell’agosto 1988 con protagonisti Vladimir Vasiliev e Gheorghe Iancu.
L’edizione 2024, coreografata dal grande Lorca Massine, vede un corpo di ballo areniano in forma smagliante nel rispetto dei migliori canoni della danza classica.
Senza sbavature le performance dei primi danzatori, Davide Buffone (Zorba), Gioacchino Starace (John), Eleana Andreaoudi (Marina), Liudmila Konovalova Hortense), Denys Cherevychko (Manolios).
L’elettrizzante sirtaki finale, ripetuto con generosità ben otto volte per compiacere un pubblico in visibilio, resterà nella storia dello spettacolo veronese e non solo.
Stasera la seconda e ultima rappresentazione.